Eccomi: quello di quasi sempre...

Vorrei andare controcorrente ma non riesco ad entrare nella presa.
Qui fate che diavolo volete: commentate, insultate e rompete il ca22o. Tanto non vi sarà prestata attenzione alcuna.MAI.

sabato 15 novembre 2008

Sogni virtualizzati


"Scusa, ma cosa ti sei messo in testa?" oppure: "Guarda che un blog non può diventare una radio!" o ancora: "Ci vuole fantasia, tanta fantasia, per capire la tua radio scritta."
Chi di voi non ha mai pensato una delle frasi appena citate scagli una pietra, ovviamente evitando di lapidare qualcuno ed evitando difarlo da un cavalcavia.
Ehi fratellini senza immaginazione, io non esisto, questa radio però si. Indubbiamente ci sono dei contro nel voler fare una radio virtuale.
Di certo non alzi nessun fader del microfono prima di parlare, prima di sentire quello che uno dei tuoi io ha da dire. Chi ti ascolta non sa qual'è il tono della tua voce.
Però quando qualcuno vuole sapere cosa hai detto un decennio prima lo troverà sempre qui, quando lui vuole trovarlo.

Benvenuti nella radio dove siete i benvenuti sempre, dove l'audience non è ne un problema ne un obbiettivo.
Benvenuti nella radio controcorrente dove al contrario delle radio standard non si parla una volta e basta ma dove si parla in continuazione.
Benvenuti dove la musica brutta non può entrare e dove la censura è l'unica cosa ad essere censurata.
Benvenuti nella radio inesistente.

"Radio Nowhere" - Bruce Springsteen.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

è una delle canzoni che mi piace di + del boss...in alcune cose le coincidenze assurde ancora ci ingannano facendoci sembrare delle anime affini...ma ho capito k le coincidenze nn sn segni del destino,ma polvere di illusioni...dovevo sapere k mitizzandoti un giorno mi saresti crollato ank tu.mi disp dirlo ma è così.buona fortuna scegli tu x cosa

Fr3ccia ha detto...

Grazie per la fortuna, ne ho davvero tanto bisogno.
Io credo che il destino non esista, perchè come dicevano in un film "non mi va l'idea di non poter decidere della mia vita." ma a volte è la vita che sceglie per noi. Quello che dico e che scrivono potrebbero essere solo parole al vento o stringhe di bit senza senso, ma non ho mai detto di averne uno.
Ciao, in bocca al lupo non per quello che scegli ma per tutto.
Ps "...I'm just start to find, the better part of me...and it's not easy to be me..." non è facile nemmeno essere superman, figurati essere un comune e volgare "ragazzo senza significati".ciao