Eccomi: quello di quasi sempre...

Vorrei andare controcorrente ma non riesco ad entrare nella presa.
Qui fate che diavolo volete: commentate, insultate e rompete il ca22o. Tanto non vi sarà prestata attenzione alcuna.MAI.

martedì 3 giugno 2008

Dovrai solo mirare verso il tavolo

Ciao fratellini abbandonati.

Lo so che ognuno di voi, noi, almeno una volta è stato abbandonato da qualcosa o qualcuno.
Da una ragazza, un ragazzo, da un parente, dagli amici da se stessi. Come i cani sull’autostrada, lasciati li ad aspettare un quasi mai verificato ritorno da parte dell’abbandonante.
Quanto è brutto rinunciare ad un pezzo del puzzle della tua vita, eh?
La rabbia affoga i tuoi pensieri nel sangue e spara a vista alle tue speranze.
I pensieri che non affogano stroncano i tuoi sguardi e le tue parole con falciate di delusione.
Essere lasciati è come essere costretti a combattere una guerra contro un nemico sconosciuto e invisibile, non è facile combattere in queste condizioni.
Inizi a porti 1000 domande e inizi a chiederti quegli stupidi e distruttivi “perché?”.
La risposta non la sai o magari si ma comunque non ti basta, anche perché in certe situazioni tutto non basterebbe.
Quello che la mente crede, l’occhio vede e l’orecchio sente. Quindi se il tuo buco nel puzzle è li e la tua mente non fa altro che pensare a come potrebbe sembrare il tuo quadro con quel pezzo mancante. C’è poco da fare, i tuoi occhi continueranno a cadere in quel buco enorme ed infinito.
La disperazione ti spingere a cercare altri pezzi che possano colmare quel buco, ma è un puzzle perfetto la vita e non ci sono pezzi uguali agli altri.
Inutile cercarne. Si è vero, c’è chi sostiene che chiodo scaccia chiodo, ma a volte restano incastrati entrambi e allora sono davvero cazzi amari.
Tesoro, non cercare un altro pezzo per coprire il buco. Guarda tutto il resto del disegno, di pezzi ne mancano a palate. Concentrati su quelli che ci sono e ti renderai conto che la tua creazione è davvero immensa e spettacolare e poi non dimenticare che quell’ opera d’arte non sarà mai completa, guai lo fosse, la tua vita non avrebbe più alcun senso.
Inizia, quindi, a cercare pezzi da aggiungere al puzzle e non ti curare di quelli che mancano, domani ti dimenticherai di loro anche perché saranno diventati piccolissimi rispetto al tuo poster da parete.
“Peppe! Per te è facile fare il grillo parlante. Vorrei vederti la notte a piangere con i crampi allo stomaco!”.
Non è facile, non lo è per niente, quando uno sta da questa parte del microfono, vive, anche di voi, delle vostre storie e delle vostre esperienze e di conseguenza soffre con voi di tutti i pezzi mancanti.
Tu continua pure a soffrire e a pensare al buco, tanto domani riaprirai gli occhi e ti ritroverai seduto sul tuo divano, di fronte ad un disegno mozzafiato, incompleto ma mozzafiato con un buchino piccolissimo, poi sposterai un pochino lo sguardo e, magari, scoprirai sul tavolo il pezzettino che mancava, la causa del buco.
Allora ti ricorderai di quando alla radio virtuale di un salmone reale avevi sentito James Douglas Morrison dire:”Non innamorarti due volte della stessa persona, perché la seconda volta ti innamoreresti solo del suo dolce ricordo.”
Sarà proprio in quel preciso istante che ti accorgerai di stringere tra le mani una pistola carica.

Allora dovrai solo mirare verso il tavolo e da quel momento inizieranno a chiamarti Joe.



"Hey Joe" Jimi Hendrix.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro fratello abbandonato, mi piace molto l'idea di mettere in ascolto il pezzo per ciascun post. Seguirei l'esempio, ma ho bisogno di sapere se e come hai programmato in java la cosa ... A presto

Anonimo ha detto...

Ci sono alcune cose nel tuo blog che colpiscono davvero..e questa ancora di più..e non è per giocare con la pistola che colpisce..
Ci sono pensieri e parole che corrono e volano via..le tue parole secondo me risuonerebbero per molto tempo nell'aria senza mai fermarsi..Continua così Freccia..

Fr3ccia ha detto...

Grazie Carpe(nullo)
è la prima volta che rispondo ad un commento, avevo detto che non avrei prestato attenzione alcuna, mai, ma ripensandoci mi sembra una cosa un po stupida.
Quindi ti ringrazio per il bel commento, tranquillo che continuo così ;).
Per Jack,
Caro amico, ho visto che sei stato accusato di plagio e in realtà non hanno tutti i torti.
Ma infondo per essere se stessi bisogna prima essere qualcun'altro.
Il sito da cui prendo la musica si chiama deezer.com.
Grazie e continua a seguirmi.

Anonimo ha detto...

Hey Joe,where you goin' with that gun in your hand?
Hey Joe, I said where you goin' with that gun in your hand?
I'm going down to shoot my lady Cos I caught her messing around with another man!!

Fr3ccia ha detto...

Ciao Fausto Joe,
certo che tra le tue mani era comparsa una 44 magnum, ma a quanto pare hai preferito un bazooka.
Ci tocca pure ricomprare il tavolo ora. Se no dove la mettiamo la ps2??
Ps ma poi l'immondizia è stata buttata tutta?
Un saluto da Fr3ccia.

Jack ha detto...

Caro fratello abbandonato, il plagio non esiste! Il vero e il falso sono la stessa cosa. Nel mondo della confusione e del "tutto e il contrario di tutto" questa affermazione non ha senso.
A presto

Anonimo ha detto...

peppe vorrei scrivere molte cose ma non trovo le parole giuste...quello che scrivi colpisce veramente...complimenti...il tuo ammiratore segreto

P.S. sei "semplicemente un mito":)

Fr3ccia ha detto...

Hola "ammiratore segreto".
Peppe ti consiglia "semplicemete" di scrivere tutto quello che ti passa per la testa.
Tutto, sia il vero che il falso ;)